Molt'acqua quindi è passata sotto i ponti in questi tre anni, che hanno visto la popolarità di Pirate Bay crescere in modo esponenziale fino a farlo divenire il più grande tracker BitTorrent ed uno dei siti più visitati al mondo.
Peter Sunde, non mostra particolare paura anzi come riporta TorrentFreak commenta con sarcasmo la lista dei testimoni dell'accusa fra cui ci sono i nomi del CEO dell'ifpi John Kennedy e quello del poliziotto Jim Keyzer, di cui abbiamo molto parlato, perché mentre era coinvolto nell'indagine contro Pirate Bay aveva accettato un lavoro presso la Warner Bros.
Peter Sunde anzi esprime proprio molti dubbi sulla competenza e l'attendibilità dei testimoni dicendo invece che essi porteranno persone che cercheranno con fatti e ricerche di interpretare il caso dal punto di vista legale.
Molte volte, infatti, i membri del team hanno esposto agli organi competenti il problema del poliziotto Jim Keyzer che essendo stato legato finanziariamente alla parte avversa rende illegale tutta l'indagine, ma per ora non sono stati ascoltati.
Dice Peter "È un peccato che l'accusa non prenda abbastanza sul serio questo caso e metta effettivamente fatti invece di sentimenti sul tavolo. Ma non importa. Sia i nostri fatti che i nostri sentimenti sono onesti ed a nostro favore".
Molto probabilmente anche durante il processo il team riparlerà della vicenda di Jim Keyzer ma non ha voluto per ora rivelare quali saranno i testimoni in suo favore, ma sicuramente riparleremo del processo, svelando quello che per ora è un mistero.