Logo Pirata

La Chat dei Pirati

Il Guestbook dei Pirati

Leggi e/o FirmaIl Guestbook dei Pirati

mercoledì 2 giugno 2010

Il Programma Opensource del mese

Spyware Terminator

Milioni di utenti in tutto il mondo fanno affidamento su Spyware Terminator, vincitore di molti premi e rating elevato da esperti del settore e utenti. La sua protezione gratuita globale è paragonabile a versioni a pagamento dei concorrenti '!
Spyware Terminator comprende:

    
* Velocità di scansione di spyware
    
* Protezione in tempo reale al 100%
    
* HIPS protezione
    
* La protezione antivirus
    
* Supporto multilingue
    
* Aggiornamenti automatici gratuiti
    
* Scansioni gratuite pianificate
    
* Supporto gratuito


Spyware Terminator eseguirà la scansione del computer per le minacce note e riferire le risultanze in un modo che sia facile da leggere e interpretare.Ad ogni voce viene dato un punteggio e una classificazione, che rende molto facile decidere se un elemento rilevato deve essere rimosso. A differenza di alcuni titoli di software libero, Spyware Terminator rimuove tutte le minacce gratuitamente.
Spyware Terminator è concesso in licenza gratuita per la casa e contract.


Link Per Scaricare: Download Spyware Terminator

Usa: IsoHunt, filtrare o morire

 Il celebre motore di ricerca del P2P è chiamato alla rimozione forzata dei contenuti protetti dal copyright. Al suo admin la scelta: accettare il giudizio o chiudere la porta agli USA

Roma - In quella che appare come l'ultima tappa della tribolata vicenda giudiziaria che coinvolge le major di Hollywood, IsoHunt e il suo fondatore e CEO Gary Fung, un giudice statunitense ha concesso un'ingiunzione permanente nei confronti del sito di ricerca di file torrent. Una ingiunzione che non lascia molte possibilità di scelta: Fung dovrà decidere se cancellare la stragrande maggioranza dei contenuti indicizzati o se "lasciare gli States" per sempre.

IsoHunt, che l'industria considera come uno dei sei principali nemici del copyright a stelle e strisce, era già stato condannato per incitazione alla violazione del diritto d'autore in fase pre-processuale e senza nemmeno la necessità di un processo. A poco è servito il restyling del sito in modalità lite, con Fung impegnato a sottolineare similarità tra il suo servizio di indicizzazione e quello offerto da Google: per il giudice IsoHunt contribuisce a violare il copyright, dunque è obbligato a sottostare a tutta una serie di richieste da parte dell'industria senza se e senza ma e anche in fretta.

Tra le succitate richieste c'è appunto l'obbligo di filtrare i contenuti che l'industria non gradisce siano disponibili online. Una misura che se messa in pratica costringerebbe a rendere inaccessibile la stragrande maggioranza dei torrent presenti nel database di IsoHunt. Ed è una misura che Fung ha già detto di non essere disposto a implementare poiché essa "solleva pesanti questioni sul bilanciamento tra la libertà di parola, il fair use e il protezionismo del copyright".

Fung sostiene che il filtering imposto da Hollywood a mezzo tribunali porterebbe alla cancellazione di troppo materiale entrato nel pubblico dominio, alla scomparsa di contenuti distribuiti con il consenso degli autori o su cui magari le major non detengono alcun diritto di esclusiva.

E allora, delle due l'una: entro i 14 giorni concessi a Fung per obbedire all'ingiunzione, IsoHunt potrebbe venire reso inaccessibile d'imperio dagli ISP o potrebbe finire, di sua spontanea volontà, per bloccare tutti gli accessi provenienti dagli IP a stelle e strisce.

lunedì 16 novembre 2009

isoHunt: il P2P può contribuire al post-pirateria


Gary Fung, creatore del famoso motore di ricerca torrentisoHunt, in una recente intervista concessa a Computer World ha spiegato che la tecnologia P2P potrà essere utile anche in futuro, quando la pirateria sarà debellata.
isoHunt è stato creato nel 2003, quando Fung aveva solo 19 anni. Da allora, il famoso tracker si è sviluppato a dismisura, subendo anche diverse ripercussioni legali da parte delle major. Il suo fondatore, tuttavia, spiega come il servizio non sia affatto differente da motori di ricerca quali Google che, nonostante fornisca materiale illegale, non subisce attacchi da parte dell’industria discografica.

Il P2P è diventato sinonimo di illegalità: si tratta di una concezione errata e fuorviante, perché il filesharing è un mezzo neutrale ed è il comportamento degli utenti che lo rende illecito. Per questo motivo, Fung vede la necessità di difendere il network, in particolare dagli attacchi delle grandi aziende di settore:


Pensiamo al caso di Jammie Thomas nel Minnesota, la donna che ha ricevuto una multa di 1,9 milioni di dollari per aver scaricato alcuni brani. Risulta abbastanza evidente che, se non combattessimo, l’industria riuscirebbe a stabilire un giudizio legale standard causando l’espansione di questi numeri. Non vedo davvero nessuna possibilità se non combatterli.



Il giovane ha, inoltre, ravvisato un controsenso nelle politiche delle organizzazioni a difesa del copyright: mentre l’industria si scaglia pubblicamente contro il P2P, le singole società volutamente immettono nei circuiti alcuni leak per mere ragioni di marketing. Fung sottolinea, di conseguenza, come questo comportamento dovrebbe tradursi in una nuova visione del filesharing, luogo in grado di fornire all’industria gli introiti necessari a sopravvivere. Casi come quelli di YouTube e Hulu sono evidenti dimostrazioni di come si possano guadagnare cifre ingenti grazie alla pubblicità, senza pesare sulle tasche degli utenti. Lo stesso sistema potrebbe essere sicuramente valido anche per il P2P
Proprio per i motivi sopra elencati, Fung ha lanciato il sito Hexagon.cc, portale che si propone di aiutare i detentori del copyright a promuovere liberamente la musica in rete, senza imporre costi agli user e guadagnando dall’advertising. A differenza di altri esperimenti simili, Hexagon sostiene fortemente la diffusione di contenuti common creative e privi di DRM: solo lasciando la libertà agli utenti, infatti, le major possono sperare di sfruttare il P2P come una risorsa utile.

mercoledì 14 ottobre 2009

Sonic Boom


Finalmente carissimi fan dei Kiss, è uscito, è lui, il nuovo cd dei kiss 2009, Sonic Boom,
dopo tanto sono finalmente tornati, adesso aspettiamo le date del tour in italia!!!!!!!

STAY ROCK, STAY METAL

Ecco subito il download del cd grazie al P2P, io lo compro anche originale ovviamente........Pirati $)
Kiss - Sonic Boom


domenica 11 ottobre 2009

Attacco hacker al sito delle Poste


Mezz'ora d'assedio, interviene polizia

Il sito delle Poste Italiane è stato sottoposto per mezz'ora ad un attacco da parte di hacker. Chiunque avesse tentato di collegarsi al sito delle Poste durante quel periodo avrebbe letto in una schermata il messaggio "sito sotto attacco". Nessuna conseguenza per il database e le informazioni sensibili. Il sito ha quindi ripreso la sua normale funzionalità. La polizia postale è al lavoro per individuare eventuali responsabili.

L'attacco degli hacker al sito delle Poste - che ha 'sfigurato' la home page sostituendo alla scritta Poste italiane la scritta 'Hacked'- "stavolta siamo stati buoni ma possiamo fare molto di più" - è stato immediatamente rilevato dal servizio di sicurezza di Poste che ha avvisato la polizia postale. Immediate sono scattate le indagini per risalire ai responsabili ed è già stato individuato l'ultimo punto - cioè l'ultimo computer - da dove è partito l'attacco. 

Gli hacker erano riusciti a 'sfigurare' la home page ma non sono riusciti a rubare dati sensibili e password, grazie all'intervento immediato dell'ufficio di sicurezza di Poste e della polizia postale, che monitora costantemente i siti istituzionali che potrebbero essere scelti come obiettivo dai pirati informatici. L'attacco, spiegano dalla polizia postale, è avvenuto verso le 19.


giovedì 8 ottobre 2009

Trackerface Comes Back

Propio così, finalmente sta per riaprire il grande auto-tracker, dopo la lunga attesa bastera aspettare fino al 6 dicembre prima di vedere il nuovo sito in azione, potete già vedere il countdown dalla pagina principale,
buona attesa!!!!

mercoledì 7 ottobre 2009

Hacker: attacco massiccio a Google


Presi di mira centinaia indirizzi mail

Un attacco massiccio è stato sferrato da hacker agli indirizzi di posta elettronica di Gmail, la e-mail che fa capo a Google, per rubare password e nomi di centinaia di internauti. E' l'ultimo allarme per la sicurezza online, che il grande motore di ricerca di Mountain View ha ammesso alla Bbc. Con un sistema di phishing gli hackers ottenevano credenziali di accesso per indirizzi, inclusi quelli di Gmail.